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Perché questo blog

Aggiornamento: 19 feb 2021

di Giulio Scognamiglio


Questo blog nasce nell’ambito di un progetto europeo Erasmus+ , finanziato dalla comunità europea, con l’obiettivo di sviluppare Media di Comunità per mitigare l’impatto delle notizie false.


Sviluppare Media di Comunità vuol dire creare un centro che fornisca abilità e competenze che serviranno a sviluppare, gestire e mantenere, un servizio multimediale completo per i residenti locali (valorizzando innanzitutto le risorse locali presenti), creando sia una sede funzionale agli incontri di persona, che uno strumento digitale come il blog.


Risultava evidente il bisogno di fornire strumenti indipendenti per assumere una maggiore consapevolezza digitale assieme alla capacità di analisi e verifica delle fonti senza dover bere tutto ciò che passa sui media tradizionali e, ancor più specificatamente, attraverso le nuove forme di comunicazione sociale.


In un momento nel quale ci sono grandi trasformazioni in atto nelle nostre comunità, trasformazioni “subite” unitamente a perdite di rendita di posizione, a causa della pandemia mondiale ancora in corso, è molto facile cadere nel tranello della manipolazione attraverso le notizie create di proposito, rassicuranti, deleganti, ben strutturate, al fine di ottenere consensi in una sorta di licenza totale delegata a chi, attraverso studiate forme di propaganda, ci dimostra di avere soluzioni facili rassicuranti e banalmente a portata di mano.

L’importanza della consapevolezza digitale e della informazione, si rende ancor più necessaria in un contesto globalizzato, dove da economia e socialità di prossimità, si è passati a meccanismi economici e occupazionali non più tradizionali implementati da nuove forme di spostamento e di integrazione necessaria.

Le piazze dei nostri territori hanno sempre avuto una funzione storica di passaggio e di diffusione delle informazioni, in chiave antropologica, ma con ritmi e velocità ben diverse. Le innovazioni individuali, la convinzione individuale diveniva cultura se accettate anche dalla comunità alla quale si apparteneva, attraverso un meccanismo di censura o di accettazione da parte della comunità stessa. Così si sono tramandate storie, favole, brani musicali tradizionali, fiabe e … notizie.

Oggi acquistando spazi, click, ed elaborando azioni diverse, le notizie viaggiano, a volte massivamente, senza nessun controllo, utilizzando la nostra inconsapevolezza e ancor di più il nostro basso profilo di conoscenza digitale.


 

Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni ivi contenute.

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